Mancava solo l’ufficialità, che è arrivata poco fa: il motivo della scelta non è affatto passata inosservata. Ecco cosa è successo
Uscita con le ossa rotte anche dal confronto del ‘Maradona’ contro il Napoli, la Roma si è allenata regolarmente al ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria per preparare il prossimo impegno di Europa League contro il Tottenham. A completare un trittico di sfide decisamente impattante per il cammino dei giallorossi, sarà poi il confronto in campionato con l’Atalanta.
Assolutamente lanciata, la compagine di Gasperini – reduce da sette vittorie consecutive in campionato – si presenterà all’Olimpico con i favori del pronostico. Gli orobici, però, dovranno prima far visita allo Young Boys, nella sfida valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Il ‘sintetico’ di Berna, però, ha messo Gasperini nelle condizioni di non ‘rischiare’ Giorgio Scalvini. Il difensore nerazzurro, ristabilitosi dopo la rottura del crociato patita il due giugno, era stato regolarmente convocato per la sfida del ‘Tardini’ contro il Parma.
A distanza di qualche giorno, però, Gasperini ha preferito non convocare il giovane difensore per la trasferta di Berna, “visto e considerato che si giocherà su un campo sintetico e che il calciatore è reduce da un lungo periodo di inattività“. Uno stop di natura precauzionale, insomma, che non desta alcuna preoccupazione. Filtra ottimismo anche sul recupero tempestivo di Zappacosta che, non convocato per il match di Champions, dovrebbe comunque rientrare contro la Roma.